In una centrale idrica di una città della Germania occidentale le condizioni delle acque freatiche rappresentano da tempo una vera e propria sfida. In particolare la presenza di piombo nelle acque freatiche costituisce un grosso problema. Per questo motivo dall’estate del 2021 viene testato l’utilizzo dell’idrossido ferrico granulare, GEH® 102, per l’eliminazione del piombo dall’acqua potabile.

Mentre i tentativi effettuati finora con approcci diversi si sono rivelati efficaci solo in parte per risolvere il problema della presenza di piombo, il prodotto GEH® 102 dell’azienda tedesca GEH Wasserchemie ha raggiunto obiettivi pienamente soddisfacenti. In questo modo è stato possibile rimuovere l’elevata concentrazione di piombo pari a 100 μg/L nell’acqua non trattata in modo sicuro fino a raggiungere valori al di sotto del limite inferiore di determinazione analitica.

"Piombo nell’acqua potabile" – Questo tema ormai datato è legato di norma alla permanenza di vecchie tubature in piombo presenti negli impianti domestici e oggigiorno non rappresenta più un problema. Già dagli anni ’70 in Germania non è più possibile utilizzare tubature in piombo. Negli ultimi decenni di conseguenza le condotte sono state sostituite con materiali diversi nel corso delle ristrutturazioni delle costruzioni più vecchie. Contemporaneamente il valore limite per il piombo nell’acqua potabile in Germania è stato abbassato a più riprese e dal 2013 è stato fissato a 10 μg/L.

Il piombo tuttavia non è presente unicamente nelle tubature in piombo. Può essere presente anche naturalmente nelle acque freatiche. È un fenomeno che non interessa solo la Germania. Il problema si presenta in tutto il mondo. Il motivo è rappresentato dagli strati rocciosi presenti in natura che contengono piombo.

Per i fornitori di servizi idrici interessati, incaricati dello sfruttamento dell’acqua non trattata contaminata dal piombo per la produzione di acqua potabile, la rimozione del piombo rappresenta una vera e propria sfida. Se il piombo non viene rimosso in modo attendibile e in maniera duratura, le famiglie residenti della zona devono subirne le conseguenze.

La rimozione del piombo di norma viene effettuata tramite una disacidificazione chimica dell’acqua non trattata: in questo caso l’acqua passa sul granulato di carbonato di calcio oppure sul materiale filtrante dolomitico e l’acido carbonico libero si lega. In presenza di valori pH più elevati il piombo così liberato precipita come idrossido di piombo insolubile oppure carbonato di piombo e viene filtrato.

Sebbene questo metodo in passato si sia dimostrato efficace, presenta dei limiti nei casi in cui sia necessario raggiungere concentrazioni di piombo estremamente basse senza poter elevare il valore pH in maniera importante. In questi casi è possibile rimuovere il piombo in modo specifico con un approccio diverso utilizzando un adsorbente a base di idrossido ferrico.

A partire dal luglio 2021 in una centrale idrica di una città della Germania occidentale viene utilizzato operativamente per questo uso specifico l’idrossido ferrico granulare con il nome GEH® 102 dell’azienda tedesca GEH Wasserchemie. Nell’ambito del cosiddetto test di efficacia ampliato, che viene effettuato sotto la responsabilità dell’agenzia federale tedesca per la protezione dell’ambiente, viene dimostrata la rimozione efficace del piombo e valutata da un perito.

Dopo 6 mesi di funzionamento ora è possibile tirare le prime somme: il prodotto GEH® ha dato prova di poter essere efficace e di poter raggiungere un ottimo valore residuo di piombo. Il piombo è stato rimosso fino a raggiungere un livello al di sotto del limite inferiore di determinazione analitica di <1 μg/L. A questo proposito è opportuno rilevare che in questa prima fase di sperimentazione l’adsorbente GEH® viene alimentato con l’acqua non trattata con un contenuto di piombo particolarmente elevato pari a 100 μg/L e un valore pH di 5,7, al fine di testare l’efficacia nelle condizioni più sfavorevoli possibile. Nella seconda fase di sperimentazione programmata per l’estate del 2022 verrà testato l’effettivo funzionamento come "filtro di controllo" utilizzato dopo la disacidificazione. Si attendono i risultati della seconda fase di sperimentazione. Dopo il successo riscontrato nella prima fase di sperimentazione si può tuttavia supporre che GEH® 102 si dimostrerà all’altezza delle aspettative.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare i comunicati stampa della Città di Mechernich:
https://www.mechernich.de/…

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