Dati sicuri grazie al freddo affidabile

I data center sono strutture che ospitano tecnologie informatiche come computer, componenti di storage e di rete e le infrastrutture necessarie. Un data center hyperscale è una struttura che si differenzia dai data center ordinari in termini di dimensioni e prestazioni. Il nuovo edificio di 40 acri di Novva a Salt Lake City comprende più di 140.000 metri quadri di spazio per data center e fornisce ai clienti una potenza che va da 250 kW a 30 MW. La costruzione è stata realizzata in quattro fasi. La prima fase di costruzione, che comprende un centro dati di circa 28.000 metri quadrati, una sottostazione da 120 MW e un edificio per uffici di circa 7400 metri quadrati, è stata completata nel dicembre 2021.

Lotta contro le alte temperature

I sistemi di raffreddamento affidabili sono una parte essenziale dei moderni data center. I server, lo storage e i componenti di rete generano una grande quantità di calore che deve essere dissipato per creare un intervallo di temperatura adeguato per le apparecchiature sensibili. Oltre alla sala server, devono essere raffreddati anche i locali dei quadri elettrici e delle batterie, ad esempio.

Il data center Novva utilizza un sistema di raffreddamento senz’acqua che combina aria ambiente, scambiatore di calore e refrigerante. Perché senz’acqua? Per motivi di sostenibilità. Perché: i processi di raffreddamento nei data center possono consumare da 11 a 18 milioni di litri d’acqua al giorno. Il 30-40% dell’acqua utilizzata in questo processo va perso. In Novva, il calore disperso dai server dei computer viene convertito per il raffreddamento con l’aiuto di uno scambiatore di calore. Il sistema chiuso, riempito con un fluido liquido, non richiede quindi acqua aggiuntiva. L’intero sistema di tubazione di questo processo di raffreddamento efficiente e sostenibile, è stato realizzato con prodotti aquatherm. 

La decisione di installare i sistemi di tubazioni aquatherm per il sistema di raffreddamento è stata presa da Steven Boyce, vicepresidente del settore infrastrutture e progettazione di Novva. Boyce lavora nel settore IT e dei data center da oltre 20 anni e in questo periodo è stato coinvolto in diversi progetti di nuova costruzione. Un problema comune: la corrosione delle tubazioni. Boyce: "In progetti precedenti avevo utilizzato tubi in acciaio che si corrodevano e arrugginivano. Questo ha portato a problemi di sedimenti e pezzi di ruggine. L’efficienza del sistema diminuiva e alla fine i tubi dovevano essere sostituiti". Pertanto, questa volta la scelta è caduta su un sistema di tubazioni in polipropilene plastico (PP-RCT): aquatherm blue. Grazie alle sue proprietà, il materiale è resistente alla corrosione e alle incrostazioni e si adatta alle esigenze specifiche del settore del raffreddamento. In questo modo, il flusso dell’acqua di raffreddamento rimane invariato nel corso degli anni, con un effetto positivo sull’efficienza del sistema e sui costi. Grazie alla tecnologia di termofusione, durante l’installazione la plastica si fonde in un’unità omogenea e materialmente legata. Il tubo e il raccordo vengono riscaldati brevemente con strumenti appositi e poi uniti. Ciò offre un elevato grado di sicurezza nelle giunzioni, altrimenti critiche. Nella prima fase di costruzione di Novva sono stati installati circa 1350 metri di aquatherm blue.

Il BIM aiuta a coordinare i lavori.

La costruzione del pavimento è stata una delle sfide più grandi di questo progetto. Il pavimento è rialzato di circa 1,5 metri e tutte le condutture, i cavi e le linee di alimentazione della struttura passano attraverso lo spazio rialzato. Tuttavia, con l’aiuto del BIM (Building Information Modelling), l’installazione è avvenuta senza problemi.

"L’uso del BIM ci ha aiutato molto nell’installazione", dice Autumn Turner, disegnatore tecnico di aquatherm. "Non solo tutti i sistemi HVAC e idraulici si trovavano sotto il pavimento, ma c’erano anche le borchie del pavimento su ogni metro quadrato. È stato necessario un grande lavoro di coordinamento per aggirare tutti questi potenziali ostacoli. Il supporto BIM e la creazione di disegni hanno anche reso più facile per gli installatori orientarsi nel pavimento e navigare nello spazio. Questo ha accelerato enormemente l’installazione".

In questo progetto è stato utilizzato anche il servizio aquatherm scan-to-fab. Si tratta di misurare la stanza in loco con uno scanner laser. Ne risulta una cosiddetta nuvola di punti, che consente di ottenere un modello esatto per la produzione del sistema di tubazioni del progetto. Nella fabbrica aquatherm sono stati prefabbricati elementi precisi, che sono stati poi trasportati in cantiere pronti per l’installazione. Il servizio aquatherm scan-to-fab è attualmente offerto solo negli Stati Uniti, ma aquatherm può elaborare i dati corrispondenti da fornitori di servizi esterni per progetti in tutto il mondo. Ciò richiede dati rcs o rcp con una qualità di 1-3 mm.